Descrizione
Gran finale per il progetto “Interviste Straordinarie: Cosimo I e Giorgio Vasari”, un’iniziativa educativa e culturale promossa dal Comune di Monteroni d’Arbia con il contributo della Regione Toscana e realizzata da Straligut Teatro in collaborazione con Fondazione Musei Senesi. Giovedì 14 e venerdì 15 novembre si sono svolte al Supercinema di Monteroni d’Arbia le repliche della rappresentazione teatrale che conclude questo speciale progetto che celebra in maniera originale e coinvolgente il 450° anniversario della morte di due delle figure più rappresentative del Rinascimento italiano: Cosimo I dei Medici, primo Granduca di Toscana, e Giorgio Vasari, pittore, architetto e storico dell'arte; obiettivo: avvicinare i giovani alla storia e all'arte in modo innovativo e coinvolgente. Hanno assistito allo spettacolo studentesse e studenti delle classi quarte e quinte della scuola primaria e delle prime classi della scuola secondaria dell'Istituto Comprensivo Renato Fucini. Un percorso formativo partito nel mese di ottobre e che si è articolato in due fasi: una serie di incontri in classe, durante i quali gli studenti hanno conosciuto da vicino la vita, le opere e il mondo di Cosimo I e Giorgio Vasari. Incontri pensati per incoraggiare la partecipazione attiva degli studenti, stimolando la loro curiosità e il desiderio di scoprire di più sul passato. La seconda fase è stata quella delle performance teatrali dal vivo. Un’occasione unica di vedere I due celebri personaggi in carne e ossa… d’attore, assistere ad alcuni episodi chiave delle loro vite e addirittura interagire con loro, ponendogli domande e intervistandoli, come reporter in missione nel passato.
Laura Fatini ha curato la scrittura e la regia delle rappresentazioni, in scena Pierangelo Margheriti, Matteo Caruso e Marzia Pianigiani. Il progetto “Interviste Straordinarie” non solo arricchisce il programma educativo delle scuole, ma contribuisce anche a rafforzare il ruolo del Supercinema come polo culturale di riferimento per la comunità locale. Arte, educazione e divertimento insieme per conoscere meglio le radici storiche del territorio toscano e stabilire un dialogo fertile e vivace tra passato e presente.